UN MONDO DI ALBERI
Nel bosco o solitari, grandi e piccoli, spogli o lussureggianti, in ogni stagione … ed anche a Natale!
Si sono concluse le votazioni del nostro Photocontest #29, proposto da Antonio Garavini, Paolo Scrimitore (maggior numero di segnalazioni) e Flavia Pollonio (scelta della direzione artistica) vincitori del precedente Photocontest #28.
Il tema è stato il seguente:
UN MONDO DI ALBERI
Nel bosco o solitari, grandi e piccoli, spogli o lussureggianti, in ogni stagione … ed anche a Natale!
Qualche numero:
- 31 partecipanti con un totale di 138 foto inviate.
- 25 sono i soci che hanno votato.
- 22 su 31 sono gli autori che hanno ricevuto almeno un voto.
- 44 su 138 sono invece le foto che hanno ricevuto almeno un voto.
Iniziamo con la segnalazione della Direzione Artistica:
122 – Tiber (Franco Salvatore)
- Per l’eleganza e la semplicità che ci richiama alla ricerca dell’essenziale.
Foto con 6 preferenze
08 – albero morto (Vincenzo Santoro)
- Immagine ben composta che induce a riflettere sull’impatto dell’industrializzazione sulla natura.
- E’ stato difficile scegliere la terza foto tra le tante in gioco. Devo dire che non apprezzo il titolo di questa foto, non mi trasmette la sensazione che provo guardandola. Quello che mi ha spinto comunque a sceglierla è la sensazione di adattamento dell’albero. Come se l’albero, nel contesto ripreso, si fosse quasi voluto trasformare per assomigliare il più possibile ad un traliccio.
- Due elementi contrapposti, l’albero e l’impianto industriale, poco compatibili tra di loro ben rappresentati.
- Una rilevante storia attuale: la natura, la vita, che soccombe nell’ambiente antropizzato ed industrializzato. La sagoma contorta dell’albero e i toni cupi evocano un’atmosfera adeguata al titolo. Ben composta con l’albero, decisamente soggetto principale, che non sminuisce presenza e ruolo della struttura di sfondo.
- Non sono sicuro che questo albero sia morto ma poco importa perché partendo dal concetto che la fotografia non rappresenta la realtà, voglio prendermi la licenza di pensare che questo albero stia lottando per rimanere in vita in contrapposizione ad un ambiente che sembrerebbe ostile. Molto interessante questo confronto e bravo l’autore per la capacità di averlo saputo cogliere.
- La visione si un albero secco, morto, un Ulivo con alle spalle la ciminiera di una centrale termica. Niente di più significativo tra il contrasto della natura morta ed il progresso dell’uomo.
Foto con 4 preferenze
21 – Canne (Ivo Caffarelli)
- Una bella inquadratura che esprime la potenza della crescita della natura.
- Questa foto mi ha ricordato AVATAR il film. Mi piace l’inquadratura dal basso verso l’alto, che a tratti, rimanendo ad osservare la foto, è come se guardassi dall’alto verso il basso. Apprezzo molto anche i colori.
- Bella prospettiva e linee pulite del bambù.
Commento aggiuntivo:
- L’inquadratura che mi è sempre piaciuta, ma che non sono ancora riuscita a fare o non con questo risultato. Logicamente questi alberi si prestano moltissimo creando un bell’effetto ottico di spinta verso le chiome.
Foto con 3 preferenze
01 – Abbrracciati a guardar le Stelle (Mauro Micozzi)
- Bella l’idea, ben realizzata, emerge la forza compositiva del soggetto albero anche se probabilmente il tema cercato dall’autore era quello della fotografia astronomica, la migliore a mio parere tra quelle della stessa tipologia “notturna”.
- L’immagine di un cielo notturno stellato che fa da palcoscenico ad un albero solitario. Questa scena così naturale risale a quello che l’uomo ha visto dalla notte dei tempi.
- Per il messaggio sulla sinergia delle diverse componenti dell’universo.
07 – Alberi ZTL (Franco Salvatore)
- Originalità nell’interpretazione del tema.
- Bella composizione con i tre elementi e bei toni di Ghirriana memoria.
- Bella l’evocazione della presenza del verde nel contesto cittadino.
11 – albero spoglio e via lattea (Luigino Petriglia)
- Oltre allo splendore della via Lattea, reso con molta perizia, il biancore dell’albero spoglio aggiunge una luce lunare, che racconta di notti fredde trascorse a contemplare il cielo.
- Scatto di ottima tecnica che restituisce un’atmosfera spettrale grazie a questa luce bianca che illumina sapientemente l’albero in primo piano rispetto allo sfondo.
- Drammaticamente bella, l’albero sembra fulminato dalla luce di questa bella notte stellata. Mi piace anche la profondità data dai tanti piani presenti.
22 – Chioma al Vento (Mauro Micozzi)
- La neve rarefatta e ghiacciata e la luce dorata diffusa su tutta la scena rendono questa immagine magica e quasi irreale.
- Atmosfera sognante realizzata con equilibrio senza scadere nell’eccesso da “effetto speciale”. Ci porta al primo sguardo nella dimensione della fantasia con l’albero, attore principale, che con la sua chioma domina la scena.
- Sono suscettibile al fascino dell’IR.
40 – Esplosione di colori (Luigino Petriglia)
- Solitamente quando si pensa all’interno del bosco tornano alla mente immagini cupe. Questa foto sa invece trasmettere calore, armonia e serenità.
- Esplosione di colori: un tavolozza di colori magistralmente eseguita alla massima espressione.
- Atmosfera quasi fiabesca con queste macchie di colore a dare un tocco pittorico al tutto.
Foto con 2 preferenze
17 – Bagnati dal cielo (Carlo Rampioni)
- Idea sorprendente che cattura chi guarda e lo lascia interdetto e stupito.
- Per il magnifico effetto di riflessione.
50 – Senza Titolo 2 (Emanuela Tettoia)
- Per la bellissima luce.
- Un’ immagine poetica, una fila di alberi che proiettano la propria ombra sulla strada. Gli uccelli che si innalzano in volo salendo su, nel cielo. Una foto rigorosamente in bianco e nero.
68 – La corrente (Franco Salvatore)
- Un esercizio di minimalismo ben riuscito.
- Semplice ma efficace.
72 – l’abbraccio (Angelo Mura)
- Immagine ironica con un albero letteralmente avvolto da strutture moderne.
- Albero accerchiato ma ancora protagonista, mi piacerebbe conoscerne la storia. Belle anche le forme e i colori.
75 – Le palme ( Vincenzo Magno)
- Singolare combinazione in uno scorcio di architettura e natura.
- Bella composizione, che guida l’occhio verso la felice illuminazione delle palme.
83 – Nella mente di un albero (Annalisa Costantino)
- Originalità nell’interpretazione del tema.
- Composizione intrigante. Mi piace.
84 – Nella nebbia (Franco Salvatore)
- Avvolti nel silenzio. La nebbia avvolge il paesaggio e all’improvviso due alberi compaiono ma in un batter d’occhio di nuovo il vuoto. Una fugace rappresentazione di alberi che sembrano sparire cosi come i pensieri che attraversano la nostra mente.
- Un passaggio onirico, una visione in corsa. Lo sguardo si perde – o forse si ritrova – nella nebbia.
98 – Pioppi (Carlo Rampioni)
- Questa invece l’ho scelta per ultima, era scorsa via in un primo momento, ma riosservandola la trovo sorprendente: i pioppi, pur essendo fitti, lasciano intravedere il panorama, quasi fossero una fitta tenda. Armoniosa.
- Il profilo di un paesaggio montano filtrato da una tenda di alberi buona idea.
116 – Solitary tree (Pino Farcomeni)
- Mi piace per l’atmosfera e la composizione, questo albero solitario raffigurato nel suo momento di riposo rimanda a silenzi ancestrali ma nello stesso tempo sembra annunciare l’approssimarsi del “risveglio”.
- Ottima come compo e nelle tonalità omogenee che lambiscono l’occhio.
120 – Suora e madonnina (Luigino Petriglia)
- L’albero accompagna l’atmosfera spirituale, il suo andamento segue quello del muro a sinistra e sembra che crei un canale per aiutare la suora a far arrivare in alto le preghiere.
- Ottima e creativa interpretazione del tema, con l’albero a supporto attivo.
132 – Vento d’Autunno (Mauro Micozzi)
- Mi ha colpito questa foto perchè mi sembra quasi come fosse un dipinto. Mi piace la sensazione di disorientamento e questa sorta di presenza oscura al centro della foto. Non so, mi trasmette diverse emozioni, portando la mia mente a creare storie immaginarie legate appunto al tema “In un mondo di alberi” .
- Un acquarello.
134 – verso il cielo (Paolo Scrimitore)
- Soggetto e inquadratura che si valorizzano a vicenda.
- Gli alberi sono protagonisti della prospettiva e del bilanciamento delle luci che concentra su di loro tutto l’interesse.
136 – virtual tree (Pasquale Dattoli)
- Interpretazione del tema singolare che ricorda un sogno.
- Un classico molto ben fatto, che rende un senso tridimensionale non banale.
Foto con 1 preferenze
02 – Alberi barbuti (Luigino Petriglia)
- Il tema del contest, ben composto, è efficacemente arricchito dal cromatismo dominante.
03 – Alberi e acqua (Luca Porro)
- Questa è l’immagine che dopo aver visto tutte le foto del contest , è rimasta impressa più di ogni altra nella mia retina. Una tavolozza di grigi che da la sensazione di essere stata eseguita con il carboncino. Suggestiva e ipnotica.
06 – Alberi tra riti sangue e magia (Annalisa Costantino)
- Mi piace il tema fantasy sviluppato e la relativa composizione. Sembra preso da una nota serie crime.
09 – albero nella roccia (Vincenzo Santoro)
- Per me rappresenta un concetto molto importante: la natura che vince su quanto l’uomo ha costruito.
19 – Birds and tree (Pino Farcomeni)
La foto ha ricevuto una segnalazione senza commento.
24 – Colossale (Carlo Rampioni)
- I tronchi e i rami contorti si susseguono e si alternano su vari livelli e profondità, suggerendo subito un senso di inquietudine che solo la morbidezza delle foglie sfocate sembra per un attimo placare.
28 – Dal palatino (Vincenzo Magno)
- L’avrei titolata maestosità a confronto. Complimenti molto scenica.
33 – distanziati (Antonio Garavini)
- Ottimo equilibrio di forme colori e simmetrie.
35 – Drops and Trees (Franco Salvatore)
- Sembra evocare una tempesta tropicale.
38 – elefante e teschio (Gianmarco Badii)
La foto ha ricevuto una segnalazione senza commento.
42 – Fairy Tale (Palma Navarrino)
- I colori e l’inquadratura riescono a dare realmente un tono fiabesco all’immagine che risulta essere in tipico stile fantasy.
52 – Guardians (Fabrizio Ignesti)
- Un Controluce sapientemente gestito, il BN che esalta la fisionomia degli alberi, inquadratura ed Ombre (nel posto giusto) che enfatizzano la maestosità degli alberi rispetto al contesto ripreso e trasmettono la sensazione del titolo.
60 – Intrecci tenebrosi (Francesco Costantino)
La foto ha ricevuto una segnalazione senza commento.
63 – l albero maestro (Vincenzo Santoro)
- La particolarità di questo albero è innegabile, è riuscito a crescere su un barcone…forse si era stancato di aver messo radici e voleva un po’ viaggiare…
66 – la coppia (Antonio Garavini)
- Nella sua semplicità trovo questa foto bellissima. Nel mio modo di essere, non appenderei mai una foto di paesaggio ad una parete poiché, anche la più bella, prima o poi perde il suo fascino. Questa foto invece ha tutto per non stancare mai e lasciarsi guardare così come si guarda fuori da una finestra, ogni volta che ci si passa vicino, in una casa di campagna. Si ha quasi l’impressione che sul sentiero all’orizzonte prima o poi passi una bicicletta o una vespa o un trattore. Complimenti all’autore.
78 – Ognuno sta solo sul cuor della terra trafitto da un raggio di sole (Mauro Micozzi)
- Per l’atmosfera suggestiva.
80 – Mi illumino d’Immenso (Mauro Micozzi)
- L’albero con la sua chioma tiene la scena, con colore e volume, senza cederla alla pur bella volta celeste con la via lattea. Bell’immagine in cui natura terrena ed universo dialogano.
88 – ombre (Pasquale Dattoli)
- La ritengo poetica ed efficace nella sua asciutta essenzialità.
92 – Perso nell’oscurita’ di un bosco (Annalisa Costantino)
- La foto che mi ha colpito maggiormente: semplice ma con una luce incredibile che evidenzia il tronco accarezzandolo ed anche il bosco sembra ammirarlo. Forse un po’ rude, ma di grande efficacia.
93 – Pettine (Fabio Fasciani)
- Bella immagine cipressi alti e schietti in riga all’orizzonte, proprio come un pettine.
102 – Radici (Francesca Mariani)
- Radici morbide e solide, come lo strascico di un abito, come una lunga chioma di capelli.
105 – Riflessi estivi (Vincenzo Magno)
- Immagine molto interessante: gli alberi riflessi sulle vetrate di un moderno palazzo: sembra un puzzle.
122 – Tiber (Franco Salvatore)
- Per l’eleganza e la semplicità che ci richiama alla ricerca dell’essenziale.
137 – When the fog comes down (Pino Farcomeni)
- Anche qui mi ha colpito l’atmosfera che l’autore è riuscito a cogliere e a riportare in fotografia, il soggetto albero prende il suo spazio e nel suo ripetersi intermittente crea un ritmo compositivo che rende allo stesso tempo dinamica e “posata” l’immagine.
Foto che non hanno ricevuto segnalazioni
Esercizi Giuria
Il risultato della giuria composta da Francesca Mariani, Mauro Micozzi ed Francesco Betti è stato il seguente. Nella serata di circolo dedicata al Photocontest Francesca Mauro e Francesco ci racconteranno quali sono stati gli elementi premianti e le considerazioni a contorno.
07 – Alberi ZTL (Franco Salvatore)
La linea diagonale che parte dall’angolo in basso a sinistra e poi si “raddrizza” nel centro dell’immagine (come a voler emergere) permetta all’albero di prendersi tutta la scena nonostante si veda solo l’ombra di esso. Composizione, proporzioni e inquadratura molto azzeccata. La presenza della persona in toni simili al contesto diventa un punto di forza che impreziosisce l’immagine. Roma raccontata con la semplice ombra di una palma, un pavimento di sanpietrini, un lungo muro bianco. Ogni pezzo di questa immagine è esattamente dove deve stare. Molto piacevole ed originale.
52 – Guardians (Fabrizio Ignesti)
Un Controluce sapientemente gestito, il BN che esalta la fisionomia degli alberi. Inquadratura con Ombre (nel posto giusto) che enfatizzano la maestosità degli alberi rispetto al contesto ripreso e riescono a rappresentare appieno la sensazione di essere “dei Guardiani”. Molto intrigante la trama generata dai rami contro sole e dalle loro ombre sull’asfalto. Composizione molto ben riuscita in cui l’occhio comincia guardando i primi alberi e poi continua fino al fondo della strada.
66 – la coppia (Antonio Garavini)
L’inquadratura minimalista ed i colori volutamente tenuti fanno apparire questo paesaggio quasi irreale. Come due sentinelle, i cipressi sembrano dialogare con la nuvola sospesa nel cielo e raccontare la storia di questo paesaggio senza tempo.
116 – Solitary tree (Pino Farcomeni)
Una foto semplice nella costruzione ma molto bene fatta in cui la foschia e la scelta di toni chiari, isola l’albero dal resto della scena rendendolo il dominatore assoluto. Molto gradevole l’effetto dell’azzurro del cielo che digrada fino al bianco della bruma invernale e poi rinasce nel verde tenue del prato.
Giuria esterna
In questo Photocontest abbiamo introdotto anche i commenti di una giuria esterna che è stata composta da Mariano Fanini (BFI, presidente del Foto Club Castelli Romani e Delegato Regionale FIAF) e Serenella Stefani (BFI, Foto Club Castelli Romani).
Anche Mariano e Serenella nella serata di circolo dedicata al Photocontest ci racconteranno quali sono stati gli elementi premianti e le considerazioni a contorno.
08 – albero morto (Vincenzo Santoro)
Attraverso una intensa suggestione visiva, l’immagine assume un significativo valore simbolico.
11 – albero spoglio e via lattea (Luigino Petriglia)
Immagine altamente evocativa che suggerisce l’aspirazione dell’unione tra terra e cielo
28 – Dal palatino (Vincenzo Magno)
L’efficace composizione esalta la presenza dell’albero che sembra innalzarsi a testimone della storia della “città eterna”.
57 – in fila indiana (Antonio Garavini)
Geometrie e cromatismi sono i protagonisti di questa immagine nella quale gli alberi sottolineano e stabilizzano le forme del terreno.
137 – When the fog comes down (Pino Farcomeni)
L’autore ben mette in risalto i tronchi slanciati e la delicata trama dei rami degli alberi in una bella luce invernale, trasmettendo una piacevole sensazione di quiete.