Nelle feste di paese, tra la caciara e l’abbuffata, si crea un legame forte tra gli anziani ed i più giovani, in questo caso poi, venendo mostrati gli antichi mestieri, la curiosità dei ragazzini era al massimo.
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Nelle feste di paese, tra la caciara e l’abbuffata, si crea un legame forte tra gli anziani ed i più giovani, in questo caso poi, venendo mostrati gli antichi mestieri, la curiosità dei ragazzini era al massimo.
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Cosa capisco che tu trovi bello?
Il rapporto tra la gioventù e le tradizioni presente in tutte meno che Trombettieri e Arosticini.
E’ una bellezza/interesse di tipo “sociologico” più che estetico e (credo) sia stiracchiata nel tema .
A parte questo le immagini raccontano bene l’evento e tra tutte scalpellino (con la maglietta del ragazzino in contrasto con il resto) e l’intarsiatore sono le mie preferite.
Un salutone
Paolo
Si Paolo, in effetti è più l’idea che non le foto, e questo ovviamente non va bene… pazienza, piano piano ci arriveremo! Piuttosto mi piacerebbe un parere su questa “qualità” notturna (rumore, mosso, sfuocato…) è accettabile e caratteristica o fa schifo? 🙂
Diciamo che da una vista d’insieme delle immagini ci troviamo evidentemente all’interno di una manifestazione e quindi siamo pienamente nell’ambito del reportage. Volevo sottolineare ciò’ perché nel reportage si può’ ritrovare il concetto di “semplicemente bellezza” ma forse dovrebbe essere pie evidente il coinvolgimento espressivo dei bambini nei confronti degli artigiani. Credo che questo potrebbe enfatizzare questo concetto. Io a parole non sono proprio bravo e provo a sintetizzare facendo riferimento ad un’immagine: Il Fabbro. Bellissima luce, composizione e con i volti dei bimbi rapiti dalle movenze del fabbro. Qui ci trovo il legame a cui fai riferimento nel tuo testo molto meno evidente ma molto più espressivo. Comunque belle foto e da quello che riesco a vedere mi piace il sapore analogico che hanno le immagini e quindi apprezzabile e adatto al contesto il rumore, mosso e sfuocato. Ciao P
Guido,
foto interessanti che danno forma ad un racconto, un reportage. Per quanto riguarda la Bellezza non le vedo molto in linea, per gli stessi motivi che ho scritto nel commento alle foto di Pino.
Mi sembra comunque di capire che anche quest’anno (ma forse ancor di più) il tema annuale è di difficile approccio.
Un saluto
Cinzia
Cinzia che bello vederti in linea! Si si, confermo, una foto può essere bella in se, magari ritrarre qualcosa di bello eppure non parlare di bellezza e questo invece è quello che cerchiamo e che, alla fine, troveremo!
Aspetto di vedere le le tue foto, ciao!
Pino grazie per il commento, Si, le foto sono sta fatte nell’ambito di una manifestazione in due serate successive e l’idea di partenza era proprio quella di accostare la curiosità dei ragazzi con l’esperienza degli anziani, ritenendo che questo scambio contenesse qualcosa di bello. Ho sempre il dubbio di calcare troppo la mano in fase di sviluppo digitale e la situazione si prestava molto all’estremizzazione dei contrasti… bene così, alla prossima, ciao!
anche io trovo difficile pensare al concetto bellezza in queste foto, è davvero molto immaginabile e lontano dal concetto. le foto? le foto son belle in tutti i suoi aspetti considerando anche che ci vedo poco rumore, quindi niente da dire sulle foto, ma molto perplesso sul concetto del tema “semplicemente bellezza”
Ben
Non male quella dei trombettieri, per punto di ripresa e scelta interpretativa del mosso.