
l’amore di un uomo per la sua donna e il rendere omaggio alla sua bellezza con un’opera che restasse nel tempo a memoria

infinito, voglia di immergersi, il ritorno a te stesso senza nulla , aprire una porta che ti porta alla tua bellezza interiore
l’amore di un uomo per la sua donna e il rendere omaggio alla sua bellezza con un’opera che restasse nel tempo a memoria
infinito, voglia di immergersi, il ritorno a te stesso senza nulla , aprire una porta che ti porta alla tua bellezza interiore
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Come spesso accade anche questa volta dopo aver comletato il commento, il browser mi ha dato un errore e ho perso tutto 🙁 Vabbè, in sostanza avevo scritto che ci hai presentato una bella carrellata d’immagini che esplrano vari ambiti fotografici, paesaggio , reportage, architetture… Come si diceva in altri commenti non è necessario presentare immagini omogene, ma dall’omogeneità puo’ essere piu facile individuare il personale concetto di bellezza. 🙂 In ogni caso la mia preferita è infinito (bellezza 15) per l’armonia delle forme e l’equilibrio della composizione. CIao P
Nunzia molte diverse bellezze!
Il ghiacciaio mi arriva subito e facilmente.
Nelle altre pe alcune credo ci sia un problema di compressione che ne fa decadere un poco la qualità … in particolare l’anteprima che mi ha attirato è quella con il commento “colori della natura come su una tavolozza e restarne incantati” che però una volta aperta appare molto impastata … se hai l’originale di buona qualità mi piacerebbe vederla meglio (magari in una serata del gruppo).
Per il calendario occorrerà avere le foto nel formato richiesto da Pino in risoluzione e qualità adeguata e formato orizzontale 2/3 .
Un salutone
Paolo
E brava Nuccia, anche tu, come tutti noi, ti sei scorsa la tua collezione di foto cercando quelle che a tuo avviso rappresentassero meglio il concetto di bellezza; tutto bene, i soggetti ritratti richiamano su diversi aspetti quella definizione che abbiamo letto sul vocabolario e commentato su altri post.
Adesso devo fare un inciso (santa wikipedia!): come diceva Roland Barthes sul suo studio ‘La camera chiara’ lo spettatore ha due modi di fruire una fotografia: lo studium (è l’aspetto razionale e si manifesta quando il fruitore si pone delle domande sulle informazioni che la foto gli fornisce) ed il punctum (che è invece l’aspetto emotivo, ove lo spettatore viene irrazionalmente colpito da un dettaglio particolare della foto).
Allora riprendendo il commento sullo studium ti do 10 ma sul punctum ti promuovo solo sui ghiacci, sui colori della natura, sull’infinito, sulla sensazione di antico e, a pieni voti, sulla bellezza 8 che poverina non ha nemmeno un titolo! 🙂 (aggiornamento: bellezza 8 ora ha un titolo: guardo e mi emoziono!)
Io non parlo “tecnichese” 😉 dico però che “infinito” è semplicemente stupenda.